
14 Lug Spot On Judy Zhang, Cina e Italia insieme nella FW21-22
Con questa nuova collezione Judy Zhang parla nuovamente di donne forti e femminili, sensuali e femministe, perché una cosa non prescinde l’altra. La stilista, nata in Cina, laureata in Italia e trasferitasi a New York non ha mai mancato di rendere omaggio al suo passato in nessuna collezione. Nella FW21-22, l’ispirazione viene dalla prima attrice sino-americana della storia del cinema: Anna May Wong, rappresentante dell’unione di due mondi in uno solo.
Protagonista di film d’epoca da inserire assolutamente nella propria lista di pellicole da guardare, Anna May Wong diviene famosa recitando in Fiori di Loto, ma dopo un po’, frustrata dall’impossibilità di essere scollegata da ruoli stereotipati e il razzismo dell’epoca, viaggia verso l’Europa in cerca di una ventata di novità. Dopo la seconda guerra mondiale abbandona gli obbiettivi per dedicarsi alla causa cinese contro l’occupazione del Giappone. Gli abiti di Judy Zhang dunque incarnano questo viaggio interiore di un’eroina femminile: sensuali nei lussureggianti tessuti e fortemente carismatici nei tagli sartoriali, dai colori delicati eppure d’impatto, che si abbinano perfettamente con la bicromia di bianchi e i neri dal gusto newyorkese mixato alla opulenza orientale.
A legare le storie della stilista e della sua musa, l’Italia con l’immagine dell’emblematico Ghiacciaio di Presena in scioglimento. Un luogo stupendo che muta il suo aspetto a causa del riscaldamento globale, ma non perde di impatto visivo, bensì risulta ancora più attraente e misterioso: un’alga scura e brillante che a sua volta attrae molta più luce riemerge dal fondale, che cambia e trasforma il paesaggio creando una macchia cromatica, tinta di rosa. Judy Zhang la immortala sui suoi tailleurs e su altri capi, nel rispetto delle sue origini e del suo presente, e anche del futuro.