
20 Lug Sostenibilità: Zerobarracento è senza sprechi
Uno statement, una dichiarazione quella che il marchio Made in Italy di outerwear urla già con la scelta del proprio nome, zero come gli sprechi, cento come la totalità. Pulito, circolare, essenziale ed italiano, sono solo alcuni tra gli aggettivi che si possono attribuiti al brand neutral gender.
Pulito come i materiali che vengono da fornitori certificati. Dal disegno fino al processo manifatturiero, la creazione dei cappotti avviene senza sprechi. L’artigianalità della manifattura italiana infatti, incontrando lo studio della forma e delle materie, riesce ad eliminare il superfluo. Circolare come la catena produttiva e come le forme dei capispalla che non sono lineari.
Essenziale perché fatto di look che non solo non hanno bisogno di accessori, ma neanche di bottoni o occhielli o cerniere, ma sono tenuti insieme solo da alcuni punti di filo. È la semplicità ad essere valorizzata. Italiano come il Paese nel quale i capi sono orgogliosamente creati in modo sostenibile e come la supply chain, che legano il dna di Zerobarracento al know-how della Penisola.
Legato alla filiera e alle aziende dei distretti tessili italiani, il marchio condivide con questi i principi di trasparenza. I materiali di alta qualità, provengono da produzioni sostenibili e sono totalmente tracciabili. Fil rouge delle collezioni è la preziosa Cuprofiber blu. Un materiale traspirante e antistatico, unico e prezioso al tatto. Fatto di fibre di cotone di economia circolare. Certificato come ecotossico, alla fine della sua vita è completamente biodegradabile.
Ponendo l’attenzione al ciclo di vita del prodotto, partendo dalla produzione, Zerobarracento si fa promotore di una cultura zero waste. 0% sprechi, 0% genere, 0% volgarità. 100% sostenibilità, 100% inclusività, 100% tracciabilità, 100% pulito.